Chi era Masaru Emoto?
Masaru Emoto (Yokohama, 22 luglio del 1943- 17 ottobre 2014) fu lo scienziato e ricercatore giapponese che dedicò la vita a studiare la correlazione esistente fra il suono e l’acqua. Nel corso degli anni attraverso i suoi assidui e costanti studi mise a punto una tecnica con la quale fu possibile fotografare i cristalli ottenuti dal congelamento dell’acqua sottoposta alle vibrazioni non solo di parole o brani musicali, ma anche di pensieri e stati d’animo.
Di lui tutti ricordano la profonda gratitudine che ha sempre manifestato per il dono della vita. Era solito dire: “La vita è amore, un dono di Dio e dei genitori, e la morte è gratitudine per poter accedere a una nuova dimensione”. Infatti la sua ultima parola è stata “Arigato”, grazie in giapponese.
La “Memoria dell’Acqua”
Masaru Emoto attraverso i suoi esperimenti ha dimostrano che i cristalli dell’acqua modificano la propria struttura in relazione ai messaggi che ricevono. L’acqua sottoposta alle vibrazioni di parole e pensieri positivi forma dei cristalli bellissimi, invece se sottoposta alle vibrazioni di parole e pensieri negativi reagisce creando strutture amorfe e prive di armonia. La forma di energia sottile a cui l’acqua è sensibile si chiama Hado, parola che in giapponese che significa “cresta dell’onda”.
Masaru Emoto dice: “L’acqua è sensibile a una forma d’energia sottile chiamata hado. È proprio quest’energia che agisce sulla qualità dell’acqua e sulla forma dei cristalli. […]uso la parola hado per indicare tutta l’energia sottile esistente nell’universo. Tutte le cose esistenti hanno vibrazioni, ossia hado. Quest’energia spesso è positiva o negativa e si trasmette facilmente ad altre cose esistenti. Il pensiero “sei uno stupido” ha un proprio hado, che l’acqua assorbe e, una volta gelata, esprime sotto forma di cristalli deformi. Al contrario, quando l’acqua viene esposta a pensieri positivi, si formano splendidi cristalli che riflettono uno stato positivo.”
Essendo il nostro corpo composto al 70% d’acqua, è facile intuire come questi stimoli possano influire su di noi. Masaru Emoto consiglia una semplice tecnica: attaccare un pezzo di carta con scritto “grazie”, “pace”, o “amore” su una bottiglia d’acqua e pronunciare tali parole facendo molta attenzione al proprio tono di voce, per non alterare la struttura dell’acqua. Anche io all’inizio usavo questa tecnica, poi però, su suggerimento di un’amica, ho iniziato ad utilizzare Le Carte dei Cristalli d’Acqua di Masaru Emoto
Le Carte dei Cristalli d’Acqua
Masaru Emoto, oltre a molteplici libri tra cui il suo best seller “Il Miracolo dell’Acqua“, ha creato anche “Le Carte dei Cristalli d’Acqua”, 48 straordinarie carte fotografiche di cristalli d’acqua, un oracolo profondo e delicato che insegna a scegliere parole positive per aspirare alla perfetta risonanza e avere una vita più sana, pacifica e felice.
Adoro e uso tantissimo queste carte perché nel libretto di accompagno sono spiegate varie tecniche di utilizzo, tra cui: la Preghiera dell’Acqua, oppure la Meditazione con una carta. Dopo anni di lavoro con questo meraviglioso strumento, su suggerimento di Masaru Emoto che invita sempre alla sperimentazione personale e alla creatività, sono giunta a creare la mia variante personale, che vi scrivo qui di seguito, con un pizzico di orgoglio:
- Scegli una carta che per te ha significato. Può essere qualcosa che vuoi migliorare, che vuoi comprendere o attrarre nella tua vita
- Poni la carta sul lato con le parole o quello con l’immagine
- Posizionate un bicchiere o una bottiglia d’acqua sopra la carta dal lato della scritta o dell’immagine
- Ripetete la parola scritta della carta all’acqua, sussurrategliela per almeno 6/9 volte
- Lascia il bicchiere o la bottiglia così per circa due
- Mettetisulla bottiglia una targhetta con la parola con cui l’acqua è stata caricata
- Bevi l’acqua con gratitudine
Vi invito a sperimentare e creare voi stessi le vostre pratiche personali e soprattutto ad assaggiare l’acqua dopo averla attivata e caricata con le immagini delle carte e il suono della vostra voce…vi sembrerà strano ma ha un sapore diverso!
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