Con il termine “Runa” si è soliti indicare le lettere di un antico alfabeto norreno, solitamente incisi su pietra o più comunemente sul legno. Grazie a numerosi ritrovamenti di Rune incise su megaliti sopravvissuti fino all’epoca attuale e al fatto che i paesi nordici hanno avuto poche conquiste da parte di altri popoli, la simbologia delle Rune si è mantenuta intatta nel corso del tempo.
Nonostante le Rune siano studiate ancora oggi, sia come alfabeto che come simboli, dagli appassionati di cultura norrena, le loro origini storiche sono avvolte nel mistero e non si conosce quale tra i popoli norreni abbia dato loto i natali, dal momento che sono state trovate in tutto il nord Europa. Per questo motivo gli studiosi, tengono molto in considerazione le origini mitologiche delle Rune, ovvero, la loro scoperta da parte del Dio Odino, che si è sacrificato per ottenere la conoscenza suprema che le Rune portano.
Cosa sono le Rune
Sebbene con il termine “Rune” si indicano i segni grafici di questo alfabeto antico (ovvero le lettere scritte) è erroneo ridurle solo a lettere di un alfabeto misterioso, perché in realtà il segno grafico non è la Runa, ma solo il disegno della Runa.
Per comprendere meglio la differenza sottile basta tenere a mente che la Runa ha tre componenti:
- il suono (che è quello della lettera dell’alfabeto corrispondente: “f”, “u”, “th” e così via),
- il segno (che è appunto il disegno della Runa, ovvero la parte grafica)
- il simbolo (che è il significato archetipico della Runa stessa).
Il termine “Runa” (che significa “segreto”, “sussurro”) dunque indica l’insieme di queste tre componenti essenziali che non possono essere scisse.
Lo scopo delle Rune, rimasto immutato nel corso dei secoli, è il loro utilizzo ai fini divinatori, magici e devozionali.
La divinazione con le Rune ha lo scopo di guidare il Runologo a leggere il suo Wyrd (o destino) in quanto ci sono esperienze imprescindibili nella vita di ciascuno a cui si deve arrivare, volenti o nolenti, così come ci sono esperienze che possono essere modificate a seconda delle nostre scelte. L’oracolo Runico aiuta proprio a conoscere queste tappe variabili, in modo da poterle influenzare con le nostre scelte così da arrivare con la migliore preparazione possibile alle esperienze fisse che ci toccano in questa vita.
L’utilizzo magico e devozionale delle Rune invece richiede che ci siano nozioni e conoscenze adeguate rispetto ai metodi di scrittura Runica, in quanto, qualsiasi tipo di alterazione, qualsiasi regola di scrittura Runica violata, potrebbe portare gravi conseguenze.
Avendo una conoscenza adeguata delle forme di scrittura Runica ci si può approcciare sia con la Magia Runica che con le preghiere Runiche, tenendo sempre a mente le regole fondamentali che stanno alla base delle pratiche magiche, in quanto la magia agisce sul Wyrd collettivo dell’umanità e qualsiasi alterazione che non viene rimessa in equilibrio può portare veri e propri squilibri nella vita quotidiana del mago stesso.
Significato delle Rune
È chiaro che per poter divinare con le Rune o per poterle usare per compiere magie e atti devozionali vanno studiati a fondo i significati.
L’alfabeto Runico tradizionale viene detto “Futhark”, e prende il nome dalle prime 6 Rune che lo compongono (Fehu, Uruz, Thurisaz, Ansuz, Raido, Kenaz). Questo alfabeto è il più antico e puro alfabeto runico esistente ed è composto da 24 Rune divise in 3 gruppi di 8 Rune, chiamate Aettir (Aett al singolare).
L’ordine delle Rune nei 3 Aettir non è casuale ma rappresenta i vari stadi evolutivi archetipici dell’essere umano dalla nascita alla vecchiaia.
I tre Aettir sono:
AETT DI FREYA
A questo gruppo appartengono le Rune che regolano la creazione e l’ordine dell’Universo, che vanno da Fehu a Wunjo. Gli stadi evolutivi archetipici che vengono esplorati da queste Rune sono la nascita, il contatto coi propri istinti primordiali, la difesa dei propri confini, la scoperta della Guida Divina, l’inizio del percorso evolutivo che porta alla trasformazione e alla guarigione personale. Il superamento di queste tappe evolutive prepara l’essere umano a lasciare il piano fisico per entrare nei piani evolutivi superiori, lasciando ogni certezza e ogni confort zone terrena.
AETT DI HEIMDALL
A questo gruppo appartengono le Rune che regolano il caos e le forze distruttive, che vanno da Hagalaz a Sowelo. Gli stadi evolutivi archetipici che vengono esplorati in questo Aett sono le grandi prove della vita che arrivano inevitabilmente a chi sceglie di percorrere un cammino evolutivo: l’uscita dalla comfort zone, l’eliminazione delle credenze limitanti, il dolore che sopraggiunge quando si iniziano a perdere certezze terrene, perché ancora non si comprende il disegno più grande che c’è dietro ogni perdita, i blocchi da superare e le ombre da affrontare. Prove che possono essere superate affidandosi alle proprie Guide Divine, senza cercare di controllare gli eventi ma lasciando fluire il tutto. Solo quelli più coraggiosi che si affidano al Divino riescono ad evolvere e possono accedere alle conoscenze più elevate e al loro vero potere e questo perché il percorso evolutivo non è per persone codarde che non si mettono in gioco, che non si assumono la responsabilità della propria crescita e che vengono sopraffatte dall’ego. Solo chi ha il coraggio di affrontare ogni prova, di assumersi la responsabilità per i propri successi o fallimenti riesce ad evolvere e a vivere in equilibrio con il proprio potere personale, e grazie a questo può accedere a uno stadio evolutivo più elevato.
A questo gruppo appartengono le Rune che regolano la Divinità e l’equilibrio e vanno da Teiwaz a Dagaz.Gli stadi evolutivi esplorati dall’Aett di Tyr riguardano il prestare servizio per il bene superiore. La saggezza e la forza acquisite nel corso del cammino vanno messe a disposizione degli altri: solo chi ha lavorato su sé stesso, superando i propri limiti, integrando le proprie ombre e divenendo tutt’uno col proprio potere personale può essere una valida guida per altri uomini, continuando a vivere una vita guidata dalle proprie Divinità e dedita al loro servizio che si palesa nel momento in cui ci si dedica anche al proprio scopo della vita, offrendo i propri doni al mondo e alla Terra. Quando un essere umano offre il suo dono per il bene di altri uomini e di Madre Terra e rimane completamente connesso e guidato dalle proprie divinità (a cui ha imparato ad affidarsi e di cui ha imparato a fidarsi) sa già che ci sono disegni più ampi dietro ogni cosa, non si sforza più di controllare gli eventi ma fluisce col Divino, in questo modo il suo ciclo evolutivo si conclude.
Questa è la simbologia del Futhark tradizionale, detto anche Elder Futhark. Le varie invasioni e conquiste che si sono susseguite nel corso della storia hanno fatto sì che venissero creati altri alfabeti runici, alcuni anche piuttosto recenti. Un altro alfabeto Runico molto famoso è il Futhorc anglosassone, diffusosi appunto nelle aree anglosassoni e che ha portato i meno addetti ai lavori a definire erroneamente le Rune Anglosassoni con il termine “Rune Celtiche”.
Come conservare le Rune
Creare le proprie Rune autonomamente è un’esperienza potentissima, ma non sempre è possibile, per questo qua puoi trovare un’ampia scelta di sacchetti Runici che puoi scegliere secondo i tuoi gusti. Ricorda sempre di consacrare le tue Rune a una divinità norrena che ne conosca il linguaggio.
Una volta consacrate le tue Rune, il modo migliore per conservarle è tenendole dentro un sacchetto. Sarebbe preferibile tenerle dentro un sacchetto fatto con stoffe naturali, come il lino. Se sei in grado di cucire e scegli di farlo da sola avrà un valore magico più potente perché sarà pieno della tua energia. Ci sono set di Rune già pronte che vengono vendute dentro delle scatoline, ma è consigliabile eliminare la scatola, preferendo sempre un sacchetto, in quanto la divinazione Runica si basa totalmente sullo scuotimento del sacchetto che le contiene e sul lancio.
Conclusione
Lo studio delle Rune richiede sicuramente tempo, dedizione e passione. Non è un cammino adatto a tutti, in quanto lavorando con le Rune porta inevitabilmente a lavorare con i propri limiti e le proprie ombre. Le persone più elevate che amano la cultura norrena e vogliono mettersi in gioco apprendendo questo nobile strumento possono trovare tanti articoli nella sezione Rune del blog, oltre che un ebook dedicato ad esse, ideale per iniziare a studiarle.
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