Chiarosenzienza: Significato e come si Gestisce

Chiarosenzienza significa sentire con chiarezza, sentire nel senso di percepire.

È l’extra senso che viene spesso associato all’empatia, infatti molti empatici sono chiarosenzienti.

Avete presente quando si dice “a pelle non mi piace” o quando si va in un luogo e si sente che ha una bellissima energia? Ecco, questo è, il percepire le energie.

Questo dono, esattamente come l’empatia, non è facile da “gestire”.

Una persona empatica spesso si sente sfinita quando frequenta determinati luoghi (es. cimiteri, ospedali) o quando frequenta alcune persone, soffre.

Lo stesso succede in positivo come per esempio quando vede un bel tramonto, o quando si commuove davanti alla scena di un film, o davanti ad un’azione umana o nei confronti di un animale.

La Chiarosenzienza racchiude tutto questo.

Conoscere la Chiarosenzienza

Per prima cosa occorre imparare a conoscerlo, per esempio quando e come si attiva. Poi occorre fidarsi di ciò che si sente e percepisce, dando ascolto alle sensazioni.

Va considerato alla pari dei 5 sensi, proprio come il gusto o la vista.

Come quando si mangia qualcosa che non piace, non si continua a mangiarla insistendo a farsela piacere, semplicemente non si mangia più.

In secondo luogo occorre capire come si manifesta, sulla pelle ma anche sugli organi.

Avete presente quando vi viene mal di pancia? Spesso accade in concomitanza di qualcosa che non ci piace, non ci fa bene.

O al contrario la pelle d’oca quando c’è una situazione positiva che emoziona.

Questo extra senso permette di percepire anche le presenze.

Ad esempio quando si va in un luogo dove si sente una “brutta” energia, ecco li conviene andarsene.

Ma si possono percepire anche entità di luce come Maestri, Angeli ecc.

Come Riattivare La Chiarosenzienza

Qui di seguito vi indicherò un semplice esercizio di riattivazione della Chiarosenzienza.

Chiudi gli occhi e inizia a percepire se intorno a te ci sono delle presenze familiari. Possono essere le tue guide o i tuoi angeli custodi.

Inizialmente puoi provare a esercitarti anche con gli oggetti. Prendi un frutto o un ortaggio biologico e senti la sua energia.

Puoi anche fare un confronto con lo stesso alimento non bio.

Cosa deve Fare una Persona con Questo Dono

Fondamentali sono le pulizie energetiche. Chi ha questo senso speciale assorbe molto, anche energie pesanti. Basti pensare a un centro commerciale, al traffico o al corpo di dolore, l’inconscio collettivo.

Assorbire tutto questo può essere davvero molto pesante e ci si sente sfiniti a fine giornata.

Per cui, oltre ad imparare a schermarsi, le pulizie energetiche sono un potente alleato, proprio come la doccia a fine giornata.

Chiudi gli occhi e immagina che un flusso di colore bianco brillante cristallino (Akasha) scenda su di te e lavi via tutte le energie accumulate NON tue.

La Chiarosenzienza è un dono meraviglioso, ma come tale va gestito.

Come Gestire la Chiarosenzienza

Ogni giorno occorre stare attenti a cosa si prova. Fare attenzione alle relazioni che si hanno, osservando il proprio corpo, come reagisce, come si comporta, cosa si prova: dolore, gioia, pelle d’oca, brividi.

Prendere una situazione o qualcosa che non ci piace e vedere le reazioni che si presentano, facendo poi lo stesso con qualcosa di molto bello e positivo.

Concludendo, la Chiarosenzienza è quel extrasenso che a volte ti dirà di dartela a gambe da qualcosa o qualcuno, perché ti andrà a prosciugare oppure al contrario ti dirà di goderti a pieno qualcosa arricchendoti di energia positiva.

È il senso speciale che più utilizzano gli Angeli, i Maestri, le Guide.

Come quando sentite un profumo e non sapete da dove venga, è il loro modo di comunicare.

Siamo molto più infiniti di ciò che siamo abituati a credere