L’Arte dei Desideri :Conversazioni sul futuro, il coraggio e la libertà
I sogni son desideri, e tutti noi vorremmo che i più belli si avverassero. E in un certo senso succede veramente.
L’origine della parola desiderio è una delle più belle e affascinanti che si possa incontrare nella nostra lingua, e non a caso. Questo termine deriva dal latino e risulta composto dalla preposizione de e dal termine sidus che significa, letteralmente, stella. Desiderare, quindi, letteralmente significa “mancanza di stelle”, nel senso di “avvertire la mancanza delle stelle”, accorgersi cioè che nel tuo cuore c’è qualcosa di più di quel che, per ora, le stelle stanno concedendo all’umanità.
Siamo talmente liberi da scegliere di essere schiavi!
Sai che cos’è lo Shock del presente?
E’ una tendenza che pare sia molto diffusa e si studia in sociologia. Shock del presente è la sensazione che nel presente ci sia già tutto quel che si può volere, e che perciò il futuro non serva più.
La gente, oggi, si sente come in cima a una piramide evolutiva, per cui, scendere non si può, perché è impossibile tornare a periodi precedenti. Salire nemmeno. Si può solo stare fermi. Imporsi di essere contenti di quello che c’è già, per non sentirsi disperati, cioè senza speranza di qualcos’altro. Ma se uno deve essere contento, non è realmente contento.
Perché non cambiare allora? Perché per realizzare i desideri ci vuole coraggio
L’Arte dei Desideri: Seminario in DVD
L’Arte dei Desideri è il seminario di Igor Sibaldi, lo scrittore, studioso di teologia e storia delle religioni, in cui spiega come trovare il coraggio dentro se stessi, atto necessario per scoprire ed esaudire i propri desideri più importanti.
Sibaldi insegna come utilizzare il senso di felicità per scegliere i desideri più veri.
Ma l’Arte dei Desideri, però, è una strada tortuosa e spesso difficile. Soprattutto quando l’orizzonte della realizzazione sembra vicino, infatti è quello il momento in fare attenzione alle trappole tese dall’approccio moderno alle tematiche spirituali.
Maura Gancitano, astrologia, floriterapista ed esperta di cosmesi naturali, insieme ad Andrea Colamedici, filosofo, editore, e l’ideatore di Tlön, coadiuvano Igor Sibaldi nel Seminario e con i loro preziosi interventi danno una visione d’insieme della spiritualità odierna, mettendo per la prima volta in luce la genesi e i traumi del consumismo spirituale, e definendo la spiritualità contemporanea come una della più grandi epidemie di narcisismo della storia.
Desiderare, ossia percepire la mancanza di stelle è un dono, comprendere come colmare la distanza è un’Arte. Perché, come dice Igor Sibaldi:“Il desiderare è una nostra capacità innata, ed è indispensabile per capire cos’è e com’è il mondo in cui viviamo – proprio perché se desideri stai prendendo le distanze dal mondo, e lo puoi osservare meglio”
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