15 Simboli Spirituali

L’importanza dei Simboli Spirituali

In un mondo ideale in cui gli esseri umani sono interconnessi tra loro e con le proprie guide disincarnate non ci sarebbe bisogno di simboli, però siamo ancora lontani dall’era ideale e l’essere umano ha bisogno di concretezza, di vedere con i suoi occhi e di portare la spiritualità su questo piano fisico.

I simboli spirituali giocano un ruolo fondamentale in questo: comunicano con l’inconscio dell’uomo, trasmettono un messaggio archetipico che permette di riportare l’attenzione sullo spirito e aiutano a progredire nella propria evoluzione.

Quando appaiono casualmente, in momenti in cui si ha bisogno di essere guidati, possono dare una prova della presenza delle nostre Guide o indicazioni sul cammino da seguire.

È chiaro che imparando a riconoscerli si ha una chiave di lettura della realtà e del percorso non indifferente. Vediamo quali sono, quindi, i più famosi.

L’albero della Vita

L’Albero della Vita ha radici antichissime, è un simbolo appartenente a numerose tradizioni spirituali, per questo ne esistono diverse rappresentazioni. Qualunque sia la forma con cui viene rappresentato, il significato simbolico è sempre lo stesso: l’unità e l’interconnessione tra tutte le forme di vita esistenti.

La sua immagine mostra le radici che affondano nel terreno, mentre i rami si connettono con il cielo, proprio a simboleggiare che non c’è separazione.

Il più famoso è sicuramente quello della cultura norrena, che fa corrispondere ad ogni ramo un reame diverso, ad indicare che nonostante le diversità, i confini e le divergenze tra i diversi regni, non si può trascendere dalla connessione.

Ankh: Chiave della Vita

L’Ankh, conosciuto anche come croce ansata o chiave della vita, è un antico simbolo egizio a cui sono stati attribuiti vari significati. Solitamente, rappresenta la vita come dono e come esperienza mistica e spirituale, per questo motivo, i sacerdoti e le divinità rappresentate nelle pitture egizie la indossano. Dal momento che simboleggia la vita, è anche legata alla sessualità e alla fertilità.

Occhio di Horus: Simbolo di Protezione Egizio

L’Occhio di Horus, che può essere conosciuto come occhio di Ra, dato il sincretismo tra le due divinità, aventi le stesse caratteristiche e poteri, avvenuta nel corso della storia egizia, è un simbolo di protezione, prosperità e buona salute.

Veniva raffigurato negli ingressi delle abitazioni e dei templi per difenderli dai ladri. Amuleti con questo simbolo erano indossati dai faraoni come elemento di potere.

Il Fiore di Loto: Simbolo Orientale

Il Fiore di Loto è uno dei più importanti simboli del Buddismo. È il simbolo dell’illuminazione spirituale e del percorso evolutivo che l’essere umano deve fare per raggiungerla.

La peculiarità di questo fiore è che nasce nelle acque melmose, simbolo della materialità dell’esistenza umana, ma poi i suoi petali sbocciano verso l’alto, estendendosi verso la luce, ad indicare l’illuminazione che gli umani possono raggiungere.

Yin Yang: Simbolo di Equilibrio

Lo Yin Yang o Tao, è uno dei più famosi simboli cinesi. Indica l’equilibrio perfetto tra gli opposti, che si bilanciano e compensano tra loro, senza prevaricarsi, come il puntino nero nel bianco e il bianco nel nero mostrano.

Secondo la tradizione cinese, tutto il mondo si basa sull’equilibrio tra opposti: notte e giorno, maschile e femminile, terra e cielo e via dicendo. In effetti, è inevitabile, se si vuole evolvere spiritualmente, riequilibrare le proprie ombre e le proprie luci interiori per diventare un perfetto essere completo.

Il Pentacolo

Simbolo che desta preoccupazioni a chi ne ignora la vera essenza, a causa del collegamento che spesso si fa con i culti satanici. In realtà, è un simbolo che indica il profondo legame tra essere umano e natura.

La punta superiore, oltre ad indicare il piano eterico, simboleggia pure l’essere umano. Le altre quattro punte indicano i quattro elementi naturali: terra, aria, acqua e fuoco. Anche i quattro elementi, oltre a comporre la natura, sono anche componenti dell’essere umano. Il Pentacolo simboleggia appunto questo equilibrio tra uomo e natura.

Il Caduceo: Simbolo di Hermes

Il Caduceo di Hermes, costituito da due serpenti che si attorcigliano attorno ad un bastone alato, spesso viene confuso col bastone del Dio della Medicina Asclepio, costituito da un bastone privo di ali su cui si attorciglia un serpente singolo.

Il caduceo è utilizzato come simbolo nelle farmacie, mentre il bastone di Asclepio è il simbolo dell’ordine dei medici.

Essendo legato al messaggero degli Dei, questo simbolo facilita il contatto tra i mondi e i viaggi astrali. È anche simbolo di prosperità.

Ruota del Dharma: Simbolo Buddista

Altro famoso simbolo Buddista è la Ruota del Dharma una ruota costituita da otto raggi che simboleggia il cosiddetto Nobile Ottuplice Sentiero da percorrere per raggiungere il Nirvana (lo stato di illuminazione). Il sentiero non rappresenta altro che la messa in atto degli insegnamenti di Buddha, aventi come fine il distacco dalla materia e da ogni forma di attaccamento per arrivare all’ascensione.

Fiore della Vita: Simbolo Spirituale della Creazione

Il fiore della vita è l’esempio più completo e raffinato della geometria sacra. È composto da cerchi equidistanti e sovrapposti in modo da creare un motivo floreale inscritto dentro forme esagonali. Simboleggia la creazione stessa, dato che studiandola attentamente si possono individuare tutte le forme geometriche conosciute, la fertilità, l’armonia, l’equilibrio la rinascita e la protezione.

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Triskell (o La Triquetra): Simbolo Celtico di Protezione

Il Triskell provenie dal mondo celtico, ha diversi significati, infatti è sia un simbolo di protezione che veniva utilizzato per decorare le porte delle abitazioni e gli scudi dei guerrieri, sia rappresenta la triplicità.

Quest’ultimo concetto era molto importante per i celti, non soltanto perché indicava l’antica Triade Divina: Brigid, Dana, Morrigan ma anche perché la vita umana stessa era considerata triplice (infanzia, maturità e vecchiaia) ed espansa su tre piani( fisico, mentale e spirituale).

La spirale: Simbolo dell’Energia

La spirale è un simbolo che si trova in diverse culture. Di base, simboleggia energia e fecondità, ma può avere altri significati a seconda di come viene rappresentata: se si sviluppa in senso orario può indicare l’avanzare nel percorso spirituale mentre se si espande in senso antiorario indica introspezione e riflessione.

Se non si coglie il senso di rotazione può indicare equilibrio perfetto tra tutti i piani.

Hamsa: simbolo di protezione dalle energie Negative

L’Hamsa, o la Mano di Fatima, è il simbolo di protezione per eccellenza dei culti religiosi ebraici e musulmani, anche se pure il cristianesimo ne ha fatto uso. Le cinque dita della mano indicano i cinque pilastri della fede, mentre l’occhio centrale simboleggia uno sguardo protettore che tiene sotto controllo le negatività impedendogli di raggiungere chi indossa questo simbolo.

Om: Simbolo di Pace Interiore

Questo simbolo non è che la rappresentazione grafica del mantra sanscrito “OM”, considerato il suono primordiale dell’universo. Il significato del simbolo è il medesimo del mantra recitato: rappresenta l’essenza dell’intero universo e recitandolo o visualizzandolo si può giungere alla pace interiore, quindi alla totale assenza di ogni turbamento.

Gli induisti sono soliti decorare le loro case con questo simbolo, affinché regni sempre la pace nel loro ambiente e sia sempre sicuro.

Nazar Boncuk: L’Occhio Turco

Questo talismano ancestrale difende chi lo indossa, o il luogo in cui è rappresentato, dal malocchio e dalle energie negative. La credenza vuole che questo simbolo abbia il potere di respingere l’occhio malvagio delle persone gelose, in modo da proteggere chi lo indossa.

Mandala

Il termine “Mandala” letteralmente significa “Cerchio”. I mandala sono infatti di forma sferica o circolare. Gli intrecci geometrici che li compongono hanno lo scopo di far concentrare le persone che li colorano in modo da portarle ad uno stadio meditativo.

Appartengono alla tradizione del buddismo tibetano, dove è tipico passare le ore a crearli intrecciandone le forme, colorarle (giungendo appunto ad uno stato meditativo) e poi distruggerli. La distruzione simboleggia la condizione di mortalità dell’esistenza umana, che non va dimenticata, al fine di prepararsi al meglio per sfoltire il numero di incarnazioni rimanenti.

Conclusione

Questi sono solo alcuni dei simboli che potresti avere incontrato, anche inconsapevolmente. Impara a diventare un’osservatrice attiva della realtà e a notarli, anche perché adesso sai cosa vogliono comunicarti le tue Guide, qualora ti capitasse di vederli. Spesso non ci si rende conto di avere una Guida costante proprio perché non si legge bene la realtà circostante!

Fammi sapere nei commenti se li conoscevi già e quale ti capita di vedere più spesso.