In questo articolo conosciamo il primo Aicme, ossia la prima delle quattro famiglie, chiamate Aicme, in cui è diviso l’alfabeto Oghamico. Ogni Aicme è composto da cinque Ogham, per un totale di 20 lettere che compongono l’alfabeto Oghamico tradizionale.

A queste quattro si aggiunge anche un quinto Aicme, che in realtà non appartiene alla tradizione antica, ma è stato creato successivamente, ed è composto da cinque dittonghi e viene utilizzato al solo fine della scrittura e non appartiene all’alfabeto di base, donato dal Dio Ogma. Nei successivi articoli, comunque, lo vedremo per conoscenza, così chi vorrà potrà anche usarlo.

Gli Aicme prendono il nome dalla prima lettera della famiglia, e quindi avremo questa suddivisione:

  • Aicme “B”
  • Aicme “H”
  • Aicme “M”
  • Aicme “A”

Ai fini dell’incisione degli Ogham è importante sapere che possono essere scritti in verticale, come mostra la foto seguente del primo Aicme:

Quando si scrivono in verticale è importantissimo scrivere dal basso verso l’alto, perché la scrittura Oghamica deve simbolizzare l’albero che dal basso si estende verso l’alto. Se vi sbagliate e partite dall’alto a scrivere gli Dei irlandesi, anche quelli più propensi a lavorare con gli uomini, potrebbero non tenere in considerazione la vostra richiesta.

È inoltre possibile scrivere gli Ogham in orizzontale, da sinistra verso destra. I due metodi sono entrambi validi, si può adottare quello con cui ci si trova meglio o anche entrambi insieme, a voi la scelta. L’immagine successiva vi mostra l’orientamento orizzontale del primo Aicme.

L’Aicme descrive l’orientamento dei bastoncini rispetto al ramo principale, che cambia di famiglia in famiglia, nel primo Aicme, ad esempio, come potete vedere, i bastoncini vanno a destra del ramo (se scrivete in verticale) o in basso (se scrivete in orizzontale) e il numero di bastoncini indica la lettera, ma tutto questo lo approfondiremo meglio quando parleremo della scrittura Oghamica, per adesso andremo a vedere la simbologia divinatoria e magica del primo Aicme.

Significati del primo Aicme:

Aicme “B” 

  1. BEITH- BETULLA

Lettera: B

Come potete capire dal significato del nome dell’Ogham, a ciascuna lettera corrisponde un albero e per capire il significato simbolico degli Ogham è importante conoscere le caratteristiche degli alberi che rappresentano.

Come ogni simbolo iniziale di ogni strumento divinatorio anche il primo Ogham è legato agli inizi, in particolare all’inizio di un progetto, di un percorso spirituale, di qualcosa di nuovo ed indica che abbiamo infinite possibilità di sviluppare appunto ciò che si è intrapreso. Indica anche l’imminenza di un’iniziazione misterica, non per niente la betulla è il primo albero a mettere le foglie durante la primavera e potrebbe anche indicare una gravidanza. Può essere anche utilizzato come talismano per purificare il nostro essere e allontanare le negatività dal nostro percorso.

  1. LUIS- SORBO

Lettera: L

Il Sorbo era un albero molto venerato dagli antichi Celti perché avevano la credenza che le sue bacche rosse fossero il nutrimento degli Dei, tra una birra e un corno di idromele. Quindi è associato alle forze occulte e alla magia, tanto che può essere utilizzato come talismano per accrescere le facoltà magiche dell’individuo.

A livello divinatorio indica una rinascita, che può essere sia materiale che spirituale, dopo un periodo di forte crisi o, se ci troviamo ancora in un periodo critico ci dice che abbiamo tutte le potenzialità per uscirne, basta saperle mettere in pratica.

  1. FEARN-ONTANO

Lettere: F/W

Data la particolarità dell’Ontano di avere il tronco nero e di crescere e prosperare nelle acque stagnanti, i Druidi lo associavano ai sortilegi e alla cattiva sorte. Questo Ogham veniva (e viene) utilizzato come talismano offensivo/difensivo, ovvero si usa per creare uno scudo difensivo che se attaccato offende la persona che ha tentato di infrangerlo.

In divinazione invece indica una crisi profonda, sempre sia materiale che spirituale, a seconda della domanda posta, che, tuttavia, ha lo scopo di mettere alla prova le difese della persona interessata, quindi una crisi che nasconde insegnamenti.

  1. SAILLE-SALICE

Lettera: S 

Il Salice, essendo un albero acquatico, veniva associato alla profezia, alle visioni mistiche e agli istinti. A livello magico, questo Ogham può essere utilizzato per favorire visioni mistiche, migliorare le proprie capacità divinatorie, proteggere persone a cui siamo legati e anche per ottenere un maggiore contatto con la natura. In divinazione, se estratto, consiglia di mettere da parte la ragione per ascoltare la parte più intuitiva ed emozionale del nostro essere.

  1. NION-FRASSINO

Lettera: N 

Anche i Druidi, come i norreni, vedevano il Frassino come l’Albero Cosmico, quindi come il mezzo che li connetteva alle loro divinità, rendendoli un tutt’uno con esse e infatti a livello magico, l’Ogham può essere utilizzato per favorire viaggi astrali e una maggiore unità emozionale con i propri Dei/Guide perché ci apre ad una connessione più profonda con loro.

In divinazione ci dice semplicemente di mettere da parte questa realtà fisica e ordinaria, di iniziare a guardare oltre questo piano e connetterci maggiormente con i nostri Dei. E inoltre, potrebbe anche indicare una guarigione miracolosa da qualche malattia.

E con il Frassino, albero sacro, concludiamo l’esplorazione del Primo Aicme. Nel prossimo articolo conosceremo il Secondo Aicme. Se vuoi leggere tutti gli articoli sull’argomento vai alla Raccolta: Ogham.