Le lettere del Secondo Aicme sono caratterizzate dall’avere i bastoncini a sinistra rispetto al ramo principale (se si scrive in verticale) o in alto rispetto al ramo principale (qualora si scriva in orizzontale), come si vede dalle immagini in alto.
Il secondo Aicme prende il nome di Aicme “H” proprio perché questa è la prima lettera della famiglia.
Adesso vediamo gli Ogham del secondo Aicme nello specifico coi loro significati divinatori e magici.
Significati del Secondo Aicme: L’Aicme “H”
- HUATH-BIANCOSPINO
Lettera: H
Il primo Ogham del secondo Aicme ha significati duplici. Per questo l’interpretazione dipende completamente dalla bravura del lettore e dalla sua connessione con le divinità. Saranno Loro infatti a fare in modo di fargli capire il significato di quest’Ogham che può indicare difficoltà e ostacoli in arrivo, paure che si manifestano, lo stare in una relazione priva di amore ma basata solo sulla lussuria, ma allo stesso tempo potrebbe indicare anche il superamento di ostacoli precedenti o una guarigione da ferite emozionali.
Magicamente invece può essere utilizzato come un potente talismano positivo. Dato che il Biancospino fiorisce in primavera, i druidi lo associavano ai riti di fertilità che si svolgevano durante la festa di Beltane, e infatti è un talismano che ha lo scopo di equilibrare la vita sessuale stimolandola se è troppo limitata e contenendola se è troppo veemente. Purifica anche la mente da pregiudizi e chiusure.
- DUIR- QUERCIA
Lettera: D
La Quercia è uno degli alberi più sacri per i Druidi: rappresenta la potenza, la stabilità, l’energia e la sopravvivenza dato il suo tronco forte e possente. In più è un albero sacro al Dio Dagda, uno tra gli Dei più importanti d’Irlanda.
In divinazione ci indica stabilità in tutti gli ambiti della vita, a seconda di ciò che abbiamo chiesto (amore, lavoro, relazioni ecc.) e come talismano può essere utilizzato per attrarre stabilità nell’ambito desiderato.
- TINNE- AGRIFOGLIO
Lettera: T
L’Agrifoglio è un altro albero importantissimo per i Druidi, considerato un simbolo delle sfide che possono essere vinte data la sua capacità di germinare anche in assenza della luce solare. Se estratto può indicare la necessità di accrescere le proprie conoscenze o in presenza di disequilibrio interiore invita a recuperarlo ricorrendo alle nostre capacità di giudizio.
A livello magico, l’Ogham aiuta a lasciarci andare al destino anche se non lo comprendiamo.
- COLL-NOCCIOLO
Lettera: C, K
Questo è il più trascendente tra gli Ogham. Era considerato l’albero dei poeti in quanto simboleggia meditazione, saggezza interiore, intuizione e potere divinatorio. Poiché nel bosco il Nocciolo ha il compito di proteggere tutte le altre specie di alberi, questo Ogham può essere inciso in un amuleto protettivo ma non solo, infatti come amuleto facilita anche il raggiungimento di uno stato meditativo, quindi è indicato per coloro che hanno difficoltà a concentrarsi e a meditare e in più facilita l’accesso alla saggezza interiore.
In divinazione indica che riusciamo a vedere le situazioni con chiarezza e risolverle con saggezza.
- QUERT-MELO
Lettera: Q
Il Melo è un albero che appare come sacro in buona parte della mitologia celtica, è associato alla leggendaria Isola di Avalon, chiamata pure Isola delle Mele e questo perché il Melo cresce solo se vicino a corsi d’acqua, e quindi viene associato anche al mondo ultraterreno.
In divinazione L’Ogham ci avverte che ci troveremo prestissimo di fronte a una scelta da compiere e invita a fare la scelta giusta e necessaria, anche se è la più difficile da compiere, perché gli effetti di ogni decisione si verificheranno a lungo termine, dunque è importante seguire le giuste cause.
In magia si può utilizzare come talismano se si è feriti interiormente o afflitti, perché offre un senso di pace e riposo e facilita il recupero delle forze e la rigenerazione.
Concludiamo il nostro viaggio nel Secondo Aicme. Nel prossimo articolo conosceremo il Terzo Aicme. Se vuoi leggere tutti gli articoli sull’argomento vai alla Raccolta: Ogham.
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