Su cosa siano i Tarocchi si dice di tutto: molti pensano che leggano il futuro, altri lo vedono come un gioco, come un semplice mazzo di carte, in particolare i non addetti ai lavori, ma i tarocchi sono simbolismo, numerologia, icone e archetipi che parlano attraverso i simboli.
Come per ogni forma di comunicazione, la cosa fondamentale quando si leggono i tarocchi è conoscere il loro significato. Solo grazie ad uno studio approfondito è possibile carpire i segreti celati dietro le carte. Andiamo alla scoperta di questo misterioso mondo delle carte dei tarocchi.
Origini dei Tarocchi
Le origini dei Tarocchi sono avvolte nel mistero. Esistono diverse scuole di pensiero che cercano di capire dove siano nate, senza veramente riuscirci.
Molti studiosi ritengono che siano nati in Cina nel XIII secolo prima dell’era comune, in quanto sono stati ritrovate fonti scritte che facevano riferimento all’utilizzo di mazzi di carte, come gioco e come strumento divinatorio.
Altri ritengono che siano nati nel Medioevo, in quanto ci sono testimonianze scritte del fatto che il gioco delle carte fosse stato dichiarato fuorilegge in molti paesi come l’Inghilterra, la Spagna e la Francia.
Infatti i giocatori di carte scontavano pene molto severe, a causa della repressione religiosa, che vedeva questi strumenti come maligni.
Forse queste pene non valevano per le persone appartenenti alla nobiltà, in quanto ci sono testimonianze secondo cui, durante il medioevo, molti nobili commissionavano dei mazzi di carte pregiati agli artisti, tant’è che alla fine del 1300 quello del pittore di carte era diventato un mestiere.
Infine, altri storici ritengono che i Tarocchi siano stati portati in Europa, in particolare in Italia, Svizzera, Spagna e Francia, da gruppi di zingari provenienti dall’Egitto e approdati in Boemia.
Secondo questi studiosi, furono proprio i gitani ad utilizzare per primi le carte come un vero e proprio strumento divinatorio.
Nonostante le origini misteriose, data l’iconografia medievale dei mazzi di Tarocchi più classici, si può affermare che il periodo della loro ascesa fu proprio durante il Medioevo.
Le Carte dei Tarocchi
I Tarocchi sono un mazzo di 78 Carte, divise in 22 Arcani Maggiori, detti anche Lame o Trionfi, e 56 Arcani Minori.
I 22 Arcani Maggiori sono Archetipi che illustrano a livello simbolico il cammino evolutivo dell’essere umano, dalla nascita, quindi dal potenziale infinito alla piena realizzazione del sé, all’illuminazione spirituale che avviene quando si ritorna all’Unità.
I 56 Arcani Minori sono divisi nei 4 semi che tutti conosciamo, visto che li ritroviamo nella tradizione italiana: Bastoni, Spade, Coppe e Denari.
Ogni seme è composto da 14 carte: 10 numeri e 4 figure (Fante, Cavaliere, Regina e Re).
Ad ogni seme corrisponde uno dei 4 elementi: i Bastoni sono associati esotericamente al Fuoco, le Spade all’Aria, le Coppe all’Acqua e i Denari alla Terra.
Le corrispondenze elementali dei Semi degli Arcani Minori rappresenta una chiave di lettura importante, infatti possiamo dedurre che:
- I Bastoni rappresentano le passioni e l’azione;
- Le Spade il piano intellettivo, le nuove idee e i progetti ancora non concretizzati;
- Le Coppe simboleggiano il piano emozionale e intuitivo;
- I Denari indicano il piano materiale, la concretezza e l’abbondanza.
Molti credono erroneamente che gli Arcani Maggiori siano più importanti rispetto ai Minori, in realtà sono due tipologie di simboli che si completano.
Gli Arcani Maggiori hanno messaggi più potenti proprio perché toccano la sfera evolutiva umana, ma gli Arcani Minori aiutano ad interpretare il piano materiale in cui siamo incarnati ed è solo riuscendo ad integrare queste due simbologie che l’essere umano può evolversi spiritualmente e manifestare poi nella realtà concreta la sua evoluzione.
A cosa servono i Tarocchi
Prima di capire a cosa servono i Tarocchi è bene avere chiaro a cosa NON servono.
I Tarocchi non sono un mero strumento per leggere il futuro, come la maggior parte delle persone erroneamente credono.
Spetta ai veri studiosi ripulire il karma negativo che è stato generato sui Tarocchi a causa dell’ignoranza generale, che ha permesso a ciarlatani di utilizzarli come strumenti attraverso cui predire il futuro alle persone.
I Tarocchi fanno molto di più: permettono di vedere l’evoluzione dell’Anima attraverso la loro simbologia.
Ci danno un quadro del presente che stiamo vivendo, aiutandoci a comprendere cosa succederà se non cambiamo la nostra strada.
L’utilità di sapere cosa modificare nel presente per poter evolvere o se invece stiamo percorrendo la strada giusta è fondamentale.
Monitorare passo dopo passo il nostro cammino, la nostra evoluzione, la nostra crescita personale, sia sul piano fisico che sul piano spirituale ha un grandissimo valore, perché ci permette di affrontare ogni prova al meglio.
Ridurre la lettura dei Tarocchi ad una modalità di predizione del futuro porta alla perdita di questo valore .
Per questo è necessario ripulire il karma negativo di questo strumento attraverso la dimostrazione di che esperienza profonda ed esoterica sia veramente la lettura dei Tarocchi.
Significato Tarocchi: Simboli
Per essere dei bravi lettori di Tarocchi bisogna studiare bene gli Archetipi che rappresentano, i loro significati, la loro storia ma soprattutto la loro simbologia.
In un qualsiasi mazzo di Tarocchi nulla è affidato al caso. Ogni carta ha corrispondenze esoteriche con numerologia, magia dei colori, cabala, simbologia archetipica e un bravo cartomante tiene conto di ogni particolare.
I mazzi più classici, dalla simbologia medievale, nascondono in sé simboli legati a varie discipline mistico-esoteriche, mentre quelli moderni potrebbero avere un tema portante che si ripet.
Più si conosce a fondo il proprio mazzo e più le letture saranno efficaci.
È importante leggere i Tarocchi non solo basandosi sui significati ma anche su come parlano al subconscio attraverso i loro disegni e ai fini dell’interpretazione va tenuto conto di tutto.
Un principiante, che non conosce ancora bene tutti i significati, potrebbe trarre molto giovamento dal lasciarsi andare ai simboli.
Ciò che intuitivamente suggerisce la carta attraverso i colori, la posizione dei personaggi, la tipologia delle figure (umani, animali, elementi naturali, creature, entità) costituisce la base della lettura intuitiva, che se ben utilizzata è efficace quanto una lettura tradizionale.
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Conclusione
Come hai potuto vedere, i Tarocchi, seppur antichissimi, ancora rappresentano uno strumento evolutivo importantissimo che parla direttamente al subconscio attraverso significati archetipi e simbologia.
E tu Leggi i Tarocchi? Preferisci la lettura intuitiva o quella tradizionale? O sei abbastanza preparata per equilibrarle entrambe? Raccontacelo nei commenti.
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