Oggi parleremo di un tema caldo: I Nuovi Sovrani del Nostro Tempo, Amazon, Google, Facebook sono l’inizio di una prigionia o sono i nostri salvatori?
C’è chi lo ha sempre sospettato e chi invece dorme sonni tranquilli. C’è chi pensa che siano un bene per tutti e chi invece avverte il pericolo che questi colossi possono rappresentare per la democrazia moderna.
Jonathan Taplinin Direttore del Laboratorio per l’innovazione dell’Università della California del sud ed esperto di media digitali di intrattenimento, opera ormai da anni nel campo delle comunicazioni e lancia una pesante e aspra denuncia sociale verso i più grandi mostri mediatici del nostro tempo.
Nel libro I Nuovi Sovrani del Nostro Tempo si rivolge a milioni di persone in tutto il mondo per aiutarle a scoprire chi sono veramente queste entità e che rischi possono comportare per tutti noi.
Se da una parte questi Giganti hanno permesso uno sviluppo tecnologico e la digitalizzazione senza precedenti per milioni di persone che mai avrebbero pensato di fare acquisti on line, di conoscere persone e passare il proprio tempo libero nel cyberspazio, dall’altra i dati sensibili e personali sono stati ceduti senza cautela.
Quante di noi hanno ingenuamente partecipato a Quiz e sondaggi per sapere chi erano nella vita precedente o per scoprire il nome del piatto di pasta preferito o della pietra che ci rappresenta e nel mentre autorizzavano l’accesso a tutte le proprie informazioni del profilo Facebook?
Bene in quei momenti, a livello legale, si stava fornendo un consenso (non informato) alla possibilità di accedere e diffondere quei dati.
Eppure se nella vita di tutti i giorni si tende ad essere molto diffidenti verso gli altri invece perché non ci si pongono tanti problemi a confessare spontaneamente i segreti più nascosti a multinazionali senza volto, come mai?
Secondo Jonathan Taplinin perché in modo innocuo e amichevole sono entrati nelle nostre teste e hanno catturare la nostra fiducia in modo manipolativo e calcolato.
Uno scenario tutt’altro che roseo ma non sono solo Amazon, Google e Facebook i cattivi. Da sempre nella storia ci sono i Padroni che manipolano il Popolo per riuscire a controllarlo solo che una concentrazione di potere così non si vedeva da più di un secolo.
E se a tremare non fossimo noi cittadini ma i colossi petroliferi (Big Oil), farmaceutici (Big Pharma) e altri del calibro di Exxon Mobil?
Perché non sono più soli dell’Olimpo delle multinazionali più potenti del Mondo, oggi bisogna fare spazio anche a I Nuovi Sovrani del Nostro Tempo.
I Nuovi Sovrani del Nostro Tempo: Amazon, Google, Facebook un libro che fa riflettere
- Ho letto questo libro con attenzione e curiosità e mi sono posta una serie di domande che voglio condividere con te:
- Cosa significa per la nostra cultura il monopolio di Amazon, Google e Facebook?
- È davvero peggio del monopolio di potere che già subivamo?
- Oppure ci ha dato delle grandi opportunità?
- Quante persone “normali” hanno avuto la possibilità di emergere grazie ai Social Media(Facebook, Instagram, YouTube)?
- Quante persone hanno accesso a cultura e informazioni preziose grazie a Google?
- E quanti hanno potuto entrare nel mondo dell’Editoria grazie ad Amazon, nonché leggere più libri?
Sicuramente tutto nella vita ha un prezzo che spesso è la riduzione della nostra privacy. Ma perché in caso contrario avevamo così tante garanzie di privacy?
Sono domande importanti a cui ognuno darà le proprie risposte in base alla sua esperienza, per questo sono curiosa di leggere la tua opinione?
I Giganti sono tornati
Nelle mitologie di molte culture si parla di creature immorali e distruttive che hanno un’altezza e una forza incredibili e sono portatori di caos a cui solo gli Dèi si oppongono.
Starà forse proprio a noi persone “comuni” farci Dei e combattere i Giganti? Ma soprattutto sono davvero Amazon, Google, Facebook i nemici del nostro tempo oppure Taplinin ha esagerato nel descrivere questo scenario apocalittico?
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