Torna Idra Felix con un altro libro d’impatto: La mente scopre se stessa.
L’autore, sempre sotto pseudonimo, firma il suo nuovo lavoro mordace come i precedenti, o forse di più? Ammettiamolo siamo tremendamente confusi, cosa capiamo realmente di ciò che accade nella vita? E soprattutto, quanto riusciamo ad influenzare la realtà? Siamo padroni o schiavi delle nostre vite?
La risposta di Idra Felix giunge chiara e forte: siamo completamente inconsapevoli e schiavi della nostra mente che soggiace a comuni credenze. L’autore con frasi forti dice a chiare lettere il suo pensiero in un libro dai contenuti complessi e che forse non è un libro per tutti. Per tornare più vicini a se stessi, bisogna essere pronti e voler accettare una mente libera. Come?
Ammettere di avere paura è il primo passo verso una mente sana, poi dobbiamo riappropriarci del nostro sesto senso. Una volta sgombrata la mente da tutti i pensieri e le emozioni disturbanti sarà possibile utilizzare l’energia per fare, quelli che Idra Felix chiama, i “giochi”. Nella lunghissima lista dei giochi, tra i più comuni, sono presenti i miracoli, le guarigioni, la sensibilità nella percezione, la lettura del pensiero, la pranoterapia, l’auto guarigione, la telecinesi, etc. Sono tutti giochi energetici, che hanno bisogno di un particolare stato mentale, di tanta pazienza e costanza ma soprattutto di essere in assenza di dubbi. Infatti il dubbio ha il potere di invalidare tutti i sesti sensi. Mentre a mente libera la risposta giusta è sempre la prima, la seconda già inizia ad essere condizionata.
La mente scopre se stessa
La mente è l’anello di congiunzione tra la materia e l’universo, è l’ago della bilancia che fa protendere verso l’una o verso l’altro. Quando ad esempio giudichiamo le azioni altrui senza conoscere la sfera emotiva che ha mosso l’operato stiamo emettendo un giudizio esterno, sterile che non aiuta l’essere umano nella sua evoluzione. Una mente condizionata non è libera, ma addestrata dalla società che la spinge a credere in certe ideologie e non in altre, ad odiare ciò che non conosce, ad aver paura di un nemico e così facendo la mente si lascia controllare, si lascia dire cosa è sbagliato, si lascia comandare ed è disposta anche a combattere per difendere ciò che le è stato fatto credere “giusto” e sprofonda definitivamente nelle catene della materia anziché innalzarsi verso la libertà dell’universo.
L’autore si interroga, infatti, se nella nostra era possiamo davvero considerarci in costate evoluzione? Secondo Idra Felix, diversamente da quel che si pensa, il progresso, l’industrializzazione e le comodità non hanno elevato l’orgoglio dell’umano esistere, al contrario hanno contribuito ad impigrire la mente tentando di sostituirne il potere con apparecchiature tecnologiche. Obiettivo de La mente scopre se stessa è insegnare la libertà mentale non attraverso l’attesa ma prendendo la decisione di abbandonare il condizionamento. Capendo che il nostro mondo è la nostra mente, e che il mondo esiste proporzionatamente a ciò che pensiamo, possiamo concludere che la mente nasce libera, ma non sa di esserlo e solo nel momento in cui acquisisce nuovamente questa consapevolezza torna ad esserlo.
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