Leggine e Leggini, vi ricordate che l’ultima volta che abbiamo parlato di mitologia celtica avevamo lasciato Manannan che aveva preso con sé il bambino da Cían, portandolo nelĺ’Oltremondo e dandogli il nome Lugh?
Ma il tempi tra i mondi scorrono differentemente e mentre sulla Terra erano passati appena 4 anni, in cui Thúatha Dé Danann e Fomori continuavano a lottare tra loro, senza che nessuno riuscisse ad avere definitivamente la meglio sull’altro, nel mondo di Manannan ne erano passati 20 anni.
Lugh era cresciuto ed era stato addestrato in molte arti, un giorno all’improvviso fu colto da un ricordo della Terra di Irlanda, cosa molto strana dato che era un neonato quando la lasciò.
Così chiese a Manannan spiegazioni sulla visione che aveva avuto e il Dio dell’Oceano gli raccontò tutta la storia: erano anni ormai che stavano combattendo senza mai riuscire a ottenere una vittoria definitiva contro il malvagio popolo dei Fomori, il cui Re era suo nonno Balor.
Venuto a conoscenza della verità, Lugh chiese a Manannan di traghettarlo nel mondo fisico per poter compiere il suo destino e aiutare il suo popolo, e questo esaudì la richiesta.
Lugh “Samildánach”
Una volta arrivato a Temair, in cui si trovava il regno dei Thúatha Dé Danann, giunse davanti alla fortezza e si presentò come il nipote di Balor, da parte di madre e il nipote di Dìan Cècht (il medico dei Thúatha Dé Danann) da parte di padre, chiedendo di poter essere ammesso al cospetto di Re Nuada, per mettersi al suo servizio.
Il Guardiano gli chiese cosa sapesse fare per potersi arrogare il diritto di voler servire personalmente il Re, nonostante fosse appena arrivato.
Lugh rispose che poteva servire come carpentiere, ma il Guardiano gli disse che ne possedevano già uno.
Lugh, allora, disse che era in grado anche di lavorare come fabbro, e il Guardiano gli disse che già ne avevano uno.
E così continuò per un bel po’, in quanto Lugh elencò tutti i mestieri che sapeva svolgere: era medico, mago, arpista, poeta, storico, guerriero, coppiere e molto altro, ma ogni volta il Guardiano gli rispondeva che già avevano chi svolgeva quel mestiere.
A quel punto Lugh disse al guardiano: “ Domanda al Re se ha anche un solo uomo che possegga tutte queste arti insieme, se è così io non entrerò a Temair”.
La guardia riferì al Re dello straniero alla porta che sosteneva di possedere tutte le arti della loro gente; così Nuada diede una scacchiera alla Guardia, ordinandogli di sfidarlo. Lugh fu sfidato da molti Dei e Semidei e vinse tutte le partite.
Al che Nuada decise di riceverlo. Il giovane Dio fu messo alla prova su ogni arte, dallo specialista di turno, riuscendo sempre ad avere la meglio.
Anche Nuada lo mise alla prova affidandogli il suo trono per dodici giorni, così da valutare anche la sua abilità nel regnare, e Lugh non lo deluse.
Da quel momento venne dato a Lugh l’appellativo “Samildánach” ovvero “colui che eccelle in tutte le arti”.
La vittoria definitiva
La notizia dell’arrivo di Lugh si diffuse così rapidamente che perfino la Dea Morrigan giunse personalmente a vedere il nuovo Eroe appena arrivato, e con l’occasione avvisò il suo popolo prediletto che i Fomori si preparavano ad attaccarli.
Iniziarono così i preparativi per la Guerra e Lugh insieme a Dagda e Ogma avrebbero combattuto all’avanguardia come i Campioni dei Thuátha Dé Danann, mentre la Morrigan promise loro che avrebbe iniziato a spianargli il campo, facendo piovere sangue sui Fomori.
Quando la guerra iniziò, i Fomori che si videro piovere sangue addosso dal cielo rimasero totalmente spiazzati e quando ricevettero l’attacco dei Thúatha Dé Danann fu un vero massacro.
Quando Lugh, alla fine, si trovò faccia a faccia con Balor, il suo nonno malvagio dall’occhio magico che poteva uccidere all’istante chiunque lo guardasse, prima che questo potesse sbendarsi l’occhio, Lugh gli lanciò la sua lancia magica, magica proprio perché non poteva mai mancare il bersaglio, trafiggendo il nonno dritto nell’occhio e uccidendolo, da qui l’appellativo Lugh “Lámfada” ovvero “dalla lunga mano”.
Una volta ottenuta la vittoria definitiva, la Morrigan profetizzò un lunghissimo periodo di pace, benessere e prosperità, dopo il quale però sarebbe seguito un altro mondo in cui gli esseri umani avrebbero perso l’onore e la gloria e si sarebbero macchiati di azioni disonorevoli, falsità, debolezza e assenza di crescita personale.
Ma cosa successe dopo lo vedremo le prossime volte, perché adesso è il momento dei consigli da mettere in pratica questo mese.
Mettiti in gioco e manifesta i tuoi sogni
I tre Ogham insieme sono un invito a mettervi in gioco e manifestare i vostri doni.
- Il primo, Coll, ovvero il Nocciolo, vi invita ad approfittare delle vostre abilità creative/artistiche, vi chiede di trovare ispirazione per creare ciò che potete far nascere solo voi, mettete in gioco il vostro talento e siate disponibili ad insegnarlo ad altri, soprattutto se eccellete in ciò che fate.
- Il secondo, Straif, il Prugnolo, vi mette in guardia sul fatto che quando iniziate a manifestare i vostri talenti, potreste ritrovarvi parecchi ostacoli da superare, il primo dei quali è la vostra mente, che cercherà di boicottarvi, facendovi credere che con le vostre passioni non arriverete da nessuna parte e altre bugie che fanno leva sulle vostre paure, quindi, se ci sono ostacoli superateli e continuate per la vostra strada.
- L’ultimo, Eadhah, il Pioppo, è un Ogham che invita a sviluppare resistenza e volontà di compiere quel primo passo per mettervi in gioco e per superare gli ostacoli che vi impediscono di realizzare il vostro scopo. Serve solo un po’ di volontà per superarli, credetemi, perché non esistono cose insormontabili, solo anime deboli e anime forti, le seconde sono quelle che superano tutto per esprimersi nel mondo.
Prendete esempio da Lugh, che ha continuato ad apostrofare il il Guardiano con l’elenco delle sue abilità, e che ha impressionato addirittura il Re Supremo Nuada battendo ogni divinità nella propria specializzazione.
Non abbiate paura di manifestare i vostri doni, metteteli in pratica e ogni cosa si plasmerá su di voi e per voi, solo così arriverete al trionfo della Vittoria definitiva.
Al prossimo mese, Leggine e Leggini!
Questo articolo è in collaborazione e a cura di Elena, la nostra esperta di cultura celtica e norrena, se desideri una Lettura di Rune o Ogham puoi contattarla a elena.scuderi93@gmail.com
Grazie mille ?alle volte basta un incoraggiamento per rifiorire ?grazie per quello che fai ?
E’ un piacere ❤️
tanta luce!
Bellissima storia!!!
L’Irlanda mi affascina da sempre, sento il suo richiamo!❤
Molto interessante anche la previsione di Agosto con gli Ogham….parola d’ordine : non avere paura !
Stay blessed,
Jessy
Esatto!!!!??????
Grazie di cuore
❤️❤️❤️❤️ prego!
I consigli sembrano arrivati giusto per me, in questo momento!!
ne sono felicissima ❤️
GRAZIE!!! HO LETTO CON PASSIONE OGNI RIGA!!! UN ABBRACCIO FORTE E CHE AGOSTO SIA POTENTE ,PROSPERO DI AMORE ,SALUTE,SERENITA’ ,MIRACOLI ,GUARIGIONI E VITTORIA PER TUTTI NOI LEGGINI/E!!!!
❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Grazie mille, sono molto affascinata dall’Irlanda, anche se non ci sono mai stata, ma mi piace, sento un legame speciale con questa Terra, i suoi miti e leggende… E gli ogham centrano sempre il bersaglio??❤️
Si, sono potentissimi!!!!